CALDAIA - EMISSIONI DI POLVERI NOCIVE

Oggi parlare di “rendimento di un generatore di calore” non è più sufficiente; le polveri sottili sono un problema assolutamente attuale, legato principalmente alla combustione. Per poter avere una combustione “pulita”, anche per quanto riguarda le caldaie a biomassa, sono fondamentali alcuni aspetti tecnici.
La prima domanda che dobbiamo porci è: “Ma una caldaia a biomassa legnosa davvero inquina?”. In realtà, se la caldaia brucia correttamente il combustibile, ha un impatto bassissimo a livello ambientale. Affinché ciò ci verifichi, ovviamente dobbiamo partire da un combustile (legna in ciocchi, pellet o cippato) di buona qualità e, soprattutto, con un ridotto contenuto di acqua.

Anche la caldaia deve avere determinate caratteristiche tecniche, sia per quanto riguarda la camera di combustione che i controlli elettronici. I generatori del nostro partner Eta Italia S.r.l., per esempio, sono progettati per garantire una combustione pulita, con bassissimo impatto ambientale. Tutte le tipologie di caldaie trattate (a legna, a pelle e a cippato) dispongono della sonda lambda, che ha l’importante compito di controllare l’ossigeno residuo presente nei fumi e, di conseguenza, modulare l’ingresso dell’aria primaria e secondaria per poter sempre garantire una combustione pulita ad elevato rendimento e basse emissioni.
Inoltre, sulla gamma di caldaie automatiche (pelle e cippato), abbiamo la possibilità di fornire delle macchine ad emissione di polveri zero, dotate di filtro anti-particolato interno autopulente, che blocca le poche polveri ancora presenti, prima che queste vengano disperse nell’ambiente.
Se ti interessa approfondire l’argomento o hai domande, sentiti libero di scriverci, senza alcun impegno, saremo felici di condividere con te la nostra esperienza!

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